Il puzzle

Condividi su whatsapp
Condividi su facebook

E’ cominciato così.  Durante la reclusione da coronavirus, ho cercato modi diversi di passare il tempo e possibilmente utilizzare le mani per contrastare i dolori dovuti alle parestesie causate dalla  chemioterapia.

Avevo voglia di sfidare me stessa con un mega puzzle, ma desideravo qualcosa di colorato, di allegro, non il solito splendido paesaggio da cartolina.  Quando ho trovato questa immagine coloratissima di Positano, me ne sono innamorata. L’ho ordinato, online naturalmente, e l’ho aspettato parecchio. Ma ne è valsa la pena.

Quando ho aperto il pacco e constatato quanti pezzi fossero e come sembrassero tutti uguali, mi ha colto un attimo di sconforto.  Poi mia figlia mi ha suggerito di cominciare dalla cornice, e mi è sembrato tutto più semplice.

prima la cornice

Poi ho diviso i colori principali e li ho messi in sacchettini separati.

i sacchettini con i principali colori

Poi ci ho lavorato tanto, mi sono divertita, ho trascorso molte ore a cercare l’incastro giusto.

E finalmente l’ho finito!

L’ho fatto incorniciare, ed ora è appeso ad una parete della terrazza coperta al mare.

Ne vado molto orgogliosa, aspetto che arrivino gli amici a farmi i complimenti; per ora non è ancora successo, anche perché vedo poche persone per prudenza, ma magari dopo aver visto queste foto sul blog me li faranno!